Tutor in Autostrada: la vicendaLa Craft s.p.a. presentava dinanzi al Tribunale di Roma, nei confronti di Autostrade per l’Italia, richiesta di accertamento della nullità della domanda di brevetto da questa presentata e relativa al sistema di rilevamento della velocità dei veicoli. Alla base di tale richiesta vi era l'asserito difetto di novità e originalità. Rigettata l'azione dal Tribunale di Roma, in secondo grado, la Corte d’Appello evidenziava la violazione, da parte di Autostrade per l'Italia, delle norme relative alla proprietà intellettuale della società Craft e ordinava la rimozione del sistema di rilevamento. La decisione della Corte di Cassazione I Giudici del Supremo Collegio, hanno accolto il ricorso di Autostrade per l’Italia, cassando la sentenza impugnata ed emanando il nuovo principio di diritto in base al quale «la contraffazione per equivalenti ricorre in presenza della soluzione di un problema tecnico attuata attraverso invenzioni che presentino elementi delle rivendicazioni muniti di equivalenza, non in presenza della sola identità del problema suscettibile di essere superato con soluzioni tra loro diverse».
Per la Corte di Cassazione sono dunque infondati i motivi per cui la Corte d’Appello aveva deciso che il sistema tutor violasse le norme relative alla proprietà intellettuale della società controricorrente e dovesse essere rimosso. Il sistema di rilevamento si appresta, dunque, a tornare in funzione |
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April 2022
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