Il capitombolo subito da un uomo a seguito della disattenzione da lui mostrata non è risarcibile. Esclusa la responsabilità del Comune. (Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza n. 25436/19; depositata il 10 ottobre) La brutta caduta, causata dalla distrazione derivante da shopping e chiacchiere non è risarcibile. Nessuna ipotesi di risarcimento da parte del Comune.
L'episodio si è verificato in Abruzzo. Protagonista un uomo, finito rovinosamente a terra durante una passeggiata. L'uomo ha sostenuto, in Tribunale, in Corte d'appello e, infine, in Cassazione, la responsabilità del Comune, colpevole di non aver provveduto a rendere sicura la strada da lui percorsa e caratterizzata da un tombino mal collocato. I Giudici, però, hanno ritenuto che il capitombolo vada addebitato solo alla scarsa attenzione prestata dall’uomo durante la passeggiata. <<l'incidente si era verificato per esclusiva responsabilità dell'attore, sottolineando in proposito: che la strada era illuminata; che il tombino in cui lo stesso attore era inciampato aveva solo un leggero avvallamento, non idoneo ad arrecare alcun nocumento e, comunque, era visibile; che l'incidente si era in sostanza verificato esclusivamente perché l'attore era distratto a guardare alcune vetrine ed a parlare con alcuni amici, per cui non aveva posto attenzione al marciapiede ed alla strada, mentre la attraversava al di fuori delle vicine strisce pedonali>>. Ogni ipotetica responsabilità del Comune va quindi esclusa. |
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April 2022
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