Sul punto è intervenuto il Tribunale UE Qualcuno le ha amate. Molti le hanno criticate ma difficilmente troverete qualcuno che non conosca le ciabatte Crocs. Si tratta delle iconiche calzature con il coccodrillo che, di recente, sono tornate alla ribalta proprio per una questione giuridica.
Tra gli elementi distintivi delle ciabatte statunitensi c’è, senza dubbio, il disegno ormai copiato da molti produttori. Disegno che la società con sede in Colorado ha cercato di registrare. In particolare, il primo tentativo risale al 2004 quando la Crocs aveva richiesto la registrazione negli States e, dopo, presso l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale. Alla registrazione si era opporta la società francese Gifi Diffusion. L'argomentazione a sostegno dell'opposizione poggiava le proprie basi sulla antecedente divulgazione del design delle ciabatte avvenuta nel 2002 (due anni prima della richiesta). Secondo le regole europee, infatti, un design può essere protetto solo se è “nuovo” o, per meglio dire, nel solo caso in cui la protezione sia stata richiesta meno di un anno dopo il lancio pubblico. La divulgazione, invece, sarebbe avvenuta durante l’esposizione in Florida al Salone nautico di Fort Lauderdale del 2002 mentre la richiesta risale al 2004, quindi oltre i termini previsti. Ebbene, in questi giorni è arrivata la conferma: il Tribunale UE ha annullato la registrazione del disegno delle famose ciabatte perché il disegno era stato già divulgato al pubblico prima della richiesta di registrazione. La società fondata fondata da Lyndon Hanson, Scott Seamans e George Boedecker ha ora due mesi per impugnare la decisione. |
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April 2022
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